Descrizione
IL TESORO DELLA SEA STAR di OSVALDO CAI
Il romanzo comincia sul mare, per spostarsi poi sulla terraferma, senza però perdere l’odore di salmastro e il rumore del vento. Una vecchia carretta del mare, la Sea Star, cola a picco con tutto il suo carico ed il suo equipaggio durante una bufera, ma, nonostante le ricerche, non riescono a rintracciarla perché nessuno conosce il punto in cui è affondata. La nave viene cancellata dai Registri e l’equipaggio viene dichiarato disperso in mare. Molti anni dopo, in un piccolo paese del Ponente Ligure, compare un vecchio che va a vivere in un “casone giallo” in prossimità della “Scogliera dei Cefali”. È un vecchio barbuto schivo e silenzioso, cui nessuno avrebbe prestato attenzione se non per la sua parlata francese. Una sera conosce una giovane donna madre di una bambina malata e decide di aiutarle prima finanziando le cure per la bimba, poi costruendo un asilo con reparto pediatrico “Vento di Mare”: nessuno sa da dove il vecchio prenda i soldi, né per quale motivo sia così generoso verso la città e i suoi abitanti. Ma un giorno, a causa del suo amore per il mare, viene costretto a confessare al maresciallo dei carabinieri cosa avvenne quella fatidica notte in cui la Sea Star affondò, liberandosi la coscienza da un peso che si portava dietro da troppi anni. Ma tutta la vicenda rimarrà un segreto, nessuno la conoscerà. Nessuno, tranne il lettore.
Osvaldo Cai nasce a Genova l’8 Febbraio 1934. Si diploma all’Istituto Nautico San Giorgio e diventa così un appartenente alla “Gente di Mare”. Si imbarca su una “carretta” e comincia il suo mestiere di ufficiale della Marina Mercantile che durerà fino a quando si sposa con Bruna, la sua attuale compagna.
Si trasferisce a La Loggia (TO) dove, oltre a guadagnarsi il pane con un lavoro da terragno, costruisce con l’aiuto del figlio un cabinato a vela con cui, nel tempo libero, ricomincia ad andar per mare, anche se con viaggi… meno lunghi. Vive ancora a La Loggia dove, oltre a scrivere, dipinge e strimpella la chitarra.
“Quella vecchia carretta del mare che era la Sea Star arrancava a fatica scricchiolando sinistramente ad ogni caduta nel cavo dell’onda. Il terzo ufficiale che stava al timone faceva fatica a mantenere la rotta e in sala macchine bisognava aggrapparsi a qualsiasi appiglio per non cadere. Prima di poter arrivare al riparo di Capo Teulada c’erano ancora più di centoquaranta miglia e, con la velocità ridotta a meno di cinque nodi, avremmo impiegato più di una giornata intera di navigazione in quelle condizioni. Dovevamo rassegnarci a passare una notte di tempesta e sperare che la nave resistesse a quella ballata infernale. La rotta da tenere era di 330°, ma la prua, spinta dalle onde, spostava l’asse della nave a destra e a sinistra facendo oscillare l’ago della bussola dai 310° ai 340°. Inoltre, a quella velocità così ridotta, la nave scarrocciava sicuramente sulla dritta. Il cielo era costantemente coperto e non era possibile nessuna osservazione con il sestante. Si navigava con rotta stimata. Poco prima di mezzanotte, Louis, il comandante, fece un punto nave stimato: 37°43’ Nord di latitudine e 10° 35’ Est di longitudine. Ma era un punto solo stimato. E, purtroppo per noi, non era esatto”.
IL TESORO DELLA SEA STAR – Osvaldo Cai
Buckfast Edizioni
14,00 euro
Formato 15×21
ISBN 9788899551063
Buckfast Edizioni –
“Volevo fare sinceri complimenti al Sig. Cai, un racconto di mare – tra i miei preferiti – coinvolgente, una bella storia che non cade mai nella monotonia ma al contrario alla curiosità di scoprire il finale.” Roberta Zerbinati
“Ho letto il libro di Cai Osvaldo. Posso dire di essere stato piacevolmente coinvolto in un ottima miscela di scenari, interpreti, salti temporali concatenati e celati nei primi passi del racconto. Bravo Cai. Grazie per il viaggio”. Alessandro Iannello
Marina Caravario –
Complimenti al Sig. Cai per questo romanzo dalla trama intrigante e curiosa: scritto in modo piacevole e scorrevole, ti assorbe completamente e non ti riesce di smettere per vedere come va a finire, tanto è vero che l’ho letteralmente “divorato” in un solo giorno, dimenticando perfino le solite incombenze casalinghe!
Marta Amione –
Una trama intrigante e coinvolgente, che sul finale commuove ed è in grado di toccare l’animo sensibile di ognuno di noi.
Questo è il genere di storie che devono essere raccontate e che vorrei leggere più spesso!
Complimenti al Sig. Cai.
Osvaldo Cai –
Gentilissima signora ( o signorina ?) Marina,
per prima cosa mi scuso ( e sono mortificato) del ritardo nel risponderle. ( e’ dovuto alla mia scarsa dimestichezza con il web).
La ringrazio per il lusinghiero commento al mio racconto che denota in lei una attenta e sensibile lettura. Grazie di cuore! ( però non trascuri troppo le incombenze casalinghe ! Un buon piatto di pasta vale più di un trattato di filosofia!)
Osvaldo Cai
Osvaldo Cai –
Gentilissima signora ( o signorina ?) Marta
Nello scusarmi per il ritardo nella risposta vorrei esprimere la mia riconoscenza per le parole da lei scritte nel suo commento al mio libro. Mi fa piacere che il mio racconto abbia suscitato in lei particolari stati d’animo e mi auguro di poter scrivere ancora ( e pubblicare) racconti che possano interessare a lettori attenti come lei. Grazie.
Osvaldo Cai
Elisa –
“Il piacere di leggere è… due ore passate in compagnia di un buon libro: fluente, semplice da leggere ma non banale, a tratti filosofico, pieno di colpi di scena che man mano che la storia si svolge prendono il loro posto come in una formula matematica ben riuscita. Fra “parentesi quadra” e “tonda” si articola la storia fra mare e terra “più” il cielo messo dalla fantasia di Cai. La storia si svolge nel mare del mondo umano fra riferimenti storici, geografici, tecnici fino ad arrivare al Tesoro della Sea Star (titolo del libro) ossia la resa dei conti con la propria coscienza… “uguale”… due ore ben spese per conoscere una storia/racconto da cui traspare una cultura ad ampio spettro. Grazie sig. Cai”. Fabrizio Traverso
Osvaldo Cai –
Grazie Fabrizio
“com’è buono lei !!!!!”
Scherzi a parte, sono felice che ti sia piaciuto !
Angelo Caravario –
Caro Sigor Cai, che piacevole lettura il “Tesoro della Sea Star”!
Sono un uomo anziano ormai (mi avvio alla soglia degli 89 anni) ma la passione per la buona lettura non mi ha mai abbandonato, in questo modo ho potuto viaggiare in lungo e in largo per il mondo e non solo: amo il mare, l’ho sempre amato e questa storia mi ha davvero catturato e commosso sul finire.
Il suo libro mi è stato segnalato da mia figlia e mia nipote, che hanno già lasciato un commento, quindi sappia che ha tre generazioni di lettori al suo seguito.
Complimenti!
Giuseppe Berlanda –
Ho terminato “Il segreto della Sea Star” di Osvaldo Cai.
L’ho trovato un racconto ben scritto e dalla narrazione semplice ma coinvolgente. I personaggi sono ben descritti e la storia è avvincente dalla prima all’ultima pagina.
I tanti punti esclamativi che decorano i paragrafi mi ricordano la vivacità dell’autore, che ho avuto la fortuna, e sopratutto il piacere, di conoscere anni fa.
Complimenti Osvaldo, premio meritato!