GATTA, TOPINA E BUON ANNO, Racconti fantastici e del margine – CONSOLATA LANZA
€12.00
C’è una professoressa di mezz’età che si innamora di un topo, una cassiera di supermercato che ha una doppia vita molto inquietante, sulla Mole Antonelliana compaiono quattro madonne, le mummie del Museo Egizio si comportano in modo davvero inaspettato, ma non ci sono fate né elfi né magie in questa raccolta di venti racconti in cui il fantastico si infila improvvisamente, approfittando del varco che sempre si nasconde in un angolo della realtà. Può accadere nei posti più inaspettati come La Rinascente di Torino, o sotto il sole accecante di un’isola greca, o in un albergo equivoco perso nella steppa anatolica, ma il fantastico non ha luoghi privilegiati: anche in treno o in aeroporto si possono fare incontri insoliti. Basta avere gli occhi aperti e lasciarsi andare a quanto di oscuro e inquietante è seppellito nel profondo del cuore di ciascuno. L’altra faccia del fantastico sono il surreale, il grottesco, l’ironico disseminati in queste storie, che permettono di esorcizzare la paura e sorridere tra un brivido e l’altro: perché non di soprannaturale si parla ma delle distorsioni, dei contorcimenti del reale in cui anche un fantasma vestito di pizzo rosa si muove con disinvoltura, Anna Karenina perde il suo smalto di eroina, e si impara che non bisogna mangiare tutto quello che ci viene offerto.